Recensione di Tiziana Panozzo per Victorian Sosltice vol.1

Recensione di Tiziana Panozzo per Victorian Sosltice vol.1

Tiziana Panozzo ha recensito per noi il primo volume di Victorian Solstice.
Grazie per esserti unita alla nostra corte di anime dolenti in questa Londra che non conosce la luce.

Jonas Marlowe e Jericho Shelmardine due uomini agli antipodi che più diversi non potrebbero essere il primo un poliziotto di Scotlan Yard, il secondo un medium molto famoso nei salotti bene di una Londra vittoriana sul finire del 1890 che le circostanze portano ad unire in una collaborazione che potrebbe suonare assai strana. La Londra dove i due protagonisti si muovono riflette i costumi di una città che solo apparentemente ospita una variegata mescolanza di maschere umane benevoli e cortesi ma capaci di trasformarsi in mostri che nelle vie buie e a volte nebbiose quanto malfamate londinesi si appropriano indegnamente di poveri innocenti a cui nessuno importa se vivono o muoiono.
Riusciranno i nostri due eroi a dipanarsi tra i tentacoli pericolosi di queste maschere conducendo a buon fine gli svariati casi che si presentano loro….. Be solo leggendo questo incredibile libro, lo saprete.
Le due autrici, Federica e Vittoria con vera maestria, un linguaggio scorrevole e diretto ci fanno immergere nel vero senso della parola, in un susseguirsi di colpi di scena che fanno rimanere col fiato sospeso fino alla fine, si respira l’aria vittoriana di quell’epoca in ogni momento che si vive seguendo le imprese di Jonas e Jericho.
Ho amato questa lettura fin dalla sua prima sillaba, mi sono sentita partecipe in ogni momento della storia, ho sofferto e gioito con questi due ormai miei amici e con dispiacere ho dovuto salutarli. Se volete trascorrere minuti più che piacevoli, affrettatevi e correte a ordinare questo meraviglioso libro non ve ne pentirete. Buona lettura

Recensione in anteprima “Victorian Solstice vol.2” blog Love Is All Around

Recensione in anteprima “Victorian Solstice vol.2” blog Love Is All Around

Recensione in anteprima “Victorian Solstice 2” – Federica Soprani & Vittoria Corella

Federica Soprani & Vittoria Corella (1)

Titolo: Victorian Solstice 2
Autore: Federica Soprani & Vittoria Corella
Serie: Victorian Solstice #2
Genere: Storico, Mistery, Noir
Casa Editrice: Dark Zone
Prezzo: 2,99€
Link all’acquisto: Victorian Solstice 2

SINOSSI

Londra 1891: Jericho Shelmardine, il medium più chiacchierato di Londra, e Jonas Marlowe, ex ispettore di Scotland Yard, sono soci nell’agenzia investigativa J&J Investigations.
Quando il Visconte di Chelsea e la sua innamorata Boudicca Lovelace si presentano da loro chiedendo aiuto per fuggire da Londra e coronare il proprio sogno d’amore, i due investigatori non possono sapere che si ritroveranno invischiati in una guerra senza quartiere tra la più potente organizzazione criminale dell’East End e la cellula più oscura e subdola dei servizi segreti britannici. Ma loro sono abituati alle sfide impossibili.
Come quando Mary Kelly, prostituta di Whitechapel, offre loro tutti i suoi risparmi per ritrovare il mostro di cui è innamorata, l’Orco. Dal passato di Jonas riemerge una vecchia conoscenza, Harper McLeay, e la trama s’infittisce, fino a un epilogo degno di un romanzo gotico. Ma chi sceglierà alla fine la bella tra il mostro e l’eroe?
Jonas e Jericho, paladini dei perduti, custodi dei dimenticati, sono rassegnati a dover fronteggiare solo casi insoliti. Ma forse è l’unico modo che hanno per pareggiare i conti col passato e costruire un nuovo futuro, insieme.

Slanif2

Siamo a Londra nel maggio del 1891 e ritroviamo Jericho Marmaduke Sherlmardine e Jonas Marlowe all’incirca dove li avevamo lasciati. Jericho continua a fare il Medium in concomitanza con l’attività investigativa avviata con Jonas, che è un ex poliziotto. Vivono insieme in una casa che chiamano “la Fine Del Mondo” e non passa molto prima che casi complicati e situazioni oscure si presentino alla loro porta, costringendoli a intervenire sperando di uscirne vivi.
Non voglio svelarvi troppo della trama, perché è davvero molto articolata e per capire tutto bisogna solo leggere e seguire attentamente ogni passaggio. Ci sono anche tanti personaggi e, lo ammetto, a volte ho fatto fatica a ricordare tutti i nomi e ad associarli a un determinato evento. Ho avuto difficoltà soprattutto all’inizio, perché davvero vengono nominati tantissimi personaggi, dando tanti titoli che probabilmente nell’intento delle autrici serviva a semplificare la vita al lettore, ma a me hanno solo confuso ancora di più le idee.
Una volta che però sono riuscita di nuovo a entrare in sintonia col modo accurato di scrivere di queste due autrici, che risulta essere sempre estremamente evocativo e accattivante, la storia è proseguita in maniera molto più scorrevole e sono stata risucchiata dalle varie situazioni e dalle vicende che si svolgono, sia di suspance che tra Jericho e Jonas.
I due, infatti, hanno ancora tante cose da risolvere e soprattutto Jonas ha difficoltà a lasciarsi andare. Questo aspetto, se da una parte mi ha spinto a voler entrare nel libro a dirgli di darsi una mossa, dall’altro l’ho trovato molto coerente, soprattutto col periodo storico in cui si svolgono le vicende e col passato dell’uomo, che vede la defunta moglie come protagonista. D’altro canto, Jericho può sembrare più noncurante e a suo agio nella sua stessa pelle, ma in realtà anche il Medium ha tantissime cose da risolvere e fantasmi da scacciare.
Non sono due personaggi semplici, ma è proprio questo a rendere tanto affascinanti questi due uomini.
Plauso allo stile delle autrici, che se nel primo volume, “Victorian Solstice”, mi era parso migliorare di storia in storia, qui si mantiene costante e sempre bilanciato, regalando una narrazione fluida ma a tratti ridondante.
Un romanzo, anche in questo caso, estremamente affascinante e pieno di situazioni accattivanti. Due personaggi che è difficile dimenticare e una storia che tiene incollati alle pagine.
Se avete amato il primo volume, non potete di certo farvi scappare il seguito!

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Cyrano de Bergerac – Playhouse Theatre, London –  4 Gennaio 2020

Cyrano de Bergerac – Playhouse Theatre, London – 4 Gennaio 2020

Cyrano de Bergerac
di Edmond Rostand
Playhouse Theatre, London  04/01/2020
Adattamento di Martin Crimp
Regia di Jamie Lloyd
Cyrano de Bergerac: James McAvoy

“Amo le parole, è questo è tutto” Scrivono sul muro del Playhouse Theatre di Londra, anno di grazia 2020, appena cominciato, mentre Cyrano, il signore della parola e della rima, distrugge i rivali poetanti in una battaglia rap in stile 8 mile/eminem/frankie Hi NRG. Cyrano fabbrica rime, forgia parole, le usa come armi, e quando le parole non bastano, passa ai fatti. Risse, 100 contro uno, nessun problema.  Cyrano è forte, imbattibile, un guerriero e un poeta. Ha solo paura di una cosa: di dire a Roxane che la ama, lei che è bellissima, e lui che è una specie di mostro. Una donna così bella non può amare un uomo brutto, impossibile. Ma va bene così. Roxane tiferà sempre per Cyrano, perché è il miglior poeta di Parigi. Un briciolo di amore è sempre meglio che niente, vero Cyrano? Elemosina di briciole, silenzio e friendzone: il miglior rimatore della città per amore si accontenta di fare la comparsa della sua stessa Love Story.

Mc Avoy ha un’energia fisica straripante, piccolo e muscoloso, jeans e maglietta e anfibi, testa rasata, naso importante adatto alla parte. Roxane è bella, una principessa africana sottile come un giunco. E poi c’è Christian, bello, bellissimo, dal sapor mediorientale. Ma signoriddio, stupido, forse non ha nemmeno mai neppure aperto un libro. Non sa mettere una parola dietro l’altra. E anche se ami le parole e lo scrivi sui muri, bellissima Roxane, chi può resistere ad un bel faccino?

In una Parigi moderna delle banlieu, ma assolutamente nel 17° secolo la storia, l’esercito multietnico francese in jeans e giacca a vento e scarpe da lavoro tiranneggiato dal Cardinale Richelieu ha un Campione che si chiama Cyrano, Cyrano ha un amore che si chiama Roxane e Roxane stravede per le grazie di Christian.

L’amore vero è autolesionista. Cyrano giura a Roxane che si prenderà cura di Christian, di più, gli presterà intelletto e voce, purchè Roxane non soffra per amore, non rimanga delusa. Perché un solo capello torto a Roxane sono mille pugnali nel cuore dui Cyrano. Una lacrima di Roxane è un macigno sul petto di Cyrano.  A lui di soffrire non importa. Non gli importerà mai, per anni ed anni. Perché amare è farsi male, sbattere la testa contro il muro, aprirsi in due, sopportare tutto.

Persino quando Christian muore in guerra, Cyrano non si farà avanti. Roxane non deve essere disillusa, le parole bellissime e le poesie erano di Christian, che l’ha sempre amata.

Più di una volta McAvoy ha pianto, lacrime vere e occhi rossi per la delusione e l’umiliazione. Più di una volta abbiamo riso dei fraintendimenti, della superficialità di Roxane e dell’ignoranza di Christian. Ma anche se volevamo, nessuno avrebbe spezzato l’incantesimo di Cyrano che rende felice la sua Roxane. Diglielo, diglielo, dille che l’ami, dille che sei tu che le scrivi dal fronte, dille che le parole che l’hanno fatta innamorare sono le tue. Ma questo le avrebbe spezzato il cuore, che non accada mai. Cyrano non è l’eroe di questa storia, è Christian. Lui starà un passo indietro sempre, perché prima di tutto viene la persona amata. Sempre. Questo è amore. Stupido, inutile, dannoso.

Questa è l’essenza dell’amore, anno di grazia 2020.

Victorian Solstice – Tre libri sopra al cielo

Victorian Solstice – Tre libri sopra al cielo

RECENSIONE: “VICTORIAN SOLSTICE” di Federica Soprani e Vittoria Corella

TITOLO:  Victorian Solstice
AUTORE:  Federica Soprani e Vittoria Corella
CASA EDITRICE: Darkzone
GENERE:  Storico
E-BOOK: Sì
PREZZO: € 0,99 su Amazon
PAGINE: 309
LIVELLO DI SENSUALITA’: Alto
LINK PER L’ACQUISTO:  Victorian solstice

TRAMA: Londra 1890: Babele, Gran Forno, Inferno e Paradiso. Capitale del Mondo Occidentale. Dai fasti di Buckingham Palace al Popolo del Sottosuolo, passando per lo sfavillante mondo della potente borghesia in ascesa. Delitti, intrighi, passioni, amore e morte. Il Crepuscolo di un’epoca, l’agonia del Lungo Ottocento che ha ormai perso la sua innocenza.

Jericho è un medium dei bei salotti. Jonas un investigatore che non crede nel paranormale.  Nella Londra Vittoriana l’Uomo Nero esiste davvero. I Mostri sono reali e hanno fame. Per sconfiggerli ci vuole coraggio, follia e un pizzico di disperazione. Dai bordelli per ricchi annoiati ai misteri della Londra sotterranea, dalla casa del vizio più pericolosa del West End, agli orrori di Whitechapel, un viaggio da incubo che parte dai sobborghi più infimi per salire su, fino a sfiorare la Corona D’Inghilterra.

Una detective story vittoriana oscura e sensuale.

 

Appena mi è stata data l’opportunità di leggere questo libro devo ammettere che ho accettato con un po’ di timore. Non amo i romanzi storici e spesso, quando mi ritrovo a iniziarne uno, ne interrompo la lettura a metà per noia o disperazione. Non è stato questo il caso.

Victorian Solstice è un libro fin dalle prime pagine intrigante e appassionante, che ti cattura con le sue atmosfere misteriose e con i suoi due protagonisti bizzarri e dalle caratteristiche uniche.

Siamo nella Londra del 1890, dove il solerte investigatore di Scotland Yard Jonas Marlowe si trova a dover indagare sulla cruenta morte dello stimato antropologo Lord Kynaston. Un caso complicato e all’apparenza folle, reso ancora più intricato dalla comparsa in scena di un buffo individuo: il medium Jericho Marmaduke Shelmardine.

Giovane e ammaliante, Jericho, con i suoi modi raffinati e plateali, si diletta a intrattenere il pubblico incantando i gentiluomini dell’alta società con le sue sedute spiritiche al limite della comprensione umana. Jonas suo malgrado è costretto a collaborare con il medium e ha quindi inizio una collaborazione destinata a cambiare per sempre le sorti di entrambi gli uomini, una collaborazione che li porterà a vivere un’affascinante avventura e soprattutto a scoprire di più su se stessi, affrontando vecchie ferite e riscoprendo sentimenti ormai dimenticati.

Victorian Solstice racchiude quattro racconti ognuno dei quali segue le indagini della strana coppia, intenta a risolvere casi sempre più complessi, misteriosi e al limite della follia umana. I racconti, inizialmente pubblicati singolarmente, nonostante non abbiano un filo conduttore ben definito e una sotto trama particolare portano avanti la conoscenza dei due protagonisti permettendoci di seguire l’evoluzione del rapporto tra Jericho e Jonas, due uomini diversissimi a prima vista eppure molto simili nei sentimenti.

Jericho e Jonas mi hanno conquistato fin dalla prima comparsa in scena. Jericho è affascinante e sembra essere il classico uomo ammaliante e sicuro di sè, che potrebbe affrontare qualsiasi cosa a testa alta e senza farsi scalfire dalle malelingue, eppure basta poco per scoprirne la fragilità, contrapponendosi così pesantemente a Jonas. Quest’ultimo ci appare tutto d’un pezzo, un uomo costantemente alla ricerca di giustizia e desideroso di mostrare il suo valore. Due uomini distrutti che si incontrano e scontrano riuscendo insieme ad affrontare i propri demoni e a trovare uno spiraglio nelle tenebre per affrontare il futuro.

Ho trovato affascinante il modo di interagire tra i due. Jericho e Jonas sono personaggi complessi che pagina dopo pagina, racconto dopo racconto, si mostrano al lettore in tutti i loro pregi e difetti e i due seppur diversi riescono a trovare un modo di comunicare, mettendo da parte i pregiudizi personali, riuscendo ad avere un rapporto prima di tutto di amicizia e rispetto reciproco e poi di amore, un amore sofferto per le crudeli imposizioni dell’epoca storica in cui sono costretti a vivere e per le ferite del passato che li rendono diffidenti a esprimere i propri sentimenti. Non dovete certo aspettarvi scene d’amore plateali ma vi posso assicurare che il loro sentimento traspare in ogni pagina e ne rimarrete senza dubbio stregati.

Le autrici sono riuscite nei loro racconti non solo a delineare dei personaggi in tutte le loro sfaccettature ma anche e soprattutto a donarci delle storie ricche di misteri e per nulla scontate. I racconti affrontano casi molto diversi tra loro ma tutti vengono perfettamente narrati portandoci ad affrontare le nostre paure e i nostri demoni. Le autrici non si sono risparmiate e devo ammettere che mi sono dovuta fermare più volte per riprendere fiato. Non ci viene risparmiato nulla, dalle descrizioni più cruente a quelle più disturbanti, casi che toccano temi taboo e di dubbio gusto. Si parla di pedofilia, stupri, malattie mentali, prostituzione, omicidio, tortura, cannibalismo e altri temi destinati a sconvolgere anche i lettori più indomiti. Una lettura assolutamente sconsigliata ai più deboli di cuore e sensibili. Se certe descrizioni vi fanno impressione le avventure di Jericho e Jonas non fanno sicuramente per voi, ma per quanto mi riguarda questo libro è stato una piacevole scoperta. Tutto è curato con attenzione, non sono presenti refusi, la narrazione è avvincente e fluida portandoti a finire la lettura in poco tempo, e tutto il lavoro che sta dietro alla creazione dei casi affrontati dalla coppia e nell’esplorazione delle follie dell’animo umano si sente dalla prima all’ultima pagina.

Nell’attesa di leggere qualcosa in più mi sento caldamente di consigliarlo a chi ama le letture forti con casi che non esitano ad avventurarsi nei meandri dell’oscurità umana, chi ama le investigazioni e non si scandalizza troppo di fronte a descrizioni di mutilazioni e cadaveri, chi cerca qualcosa di sconvolgente e unico e soprattutto a chi cerca una storia curata nei minimi dettagli. Per quanto mi riguarda, shock a parte, è promosso a pieni voti!